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venerdì 30 marzo 2012
Biscuit & Ball ss 12...research at cheesecake!!
Biscuit & Ball is a creative project, expressed materially as a streetwear brand, born in 2008 in the small city of Verona out of the passion of two designers.
martedì 27 marzo 2012
Our selection of BORO..DIVISIONARIO ss 12!!!
Un linguaggio, se scomposto, svela se stesso | |
Ogni linguaggio è un sistema. E’ come una piccolo stato: ci sono delle leggi, ci sono dei sudditi che le rispettano, l’obbiettivo è comunicare dei significati. Questi sudditi si chiamano “simboli”.
Che i simboli, anche senza leggi e senza obbiettivi, comunicano qualcosa:
Proprio come l’amore: se separato da tutto…svela se stesso. |
In ogni visione c’è un aspetto sacrale | |
Una visione è un cortocircuito tra la percezione e la coscienza. E’ una fuga dalla realtà? E’ un modo per rendersi conto che non è chiaro cosa sia la realtà? E’ qualcosa oltre la realtà?
E’ una fuga dalla realtà. E’ un modo per rendersi conto che non è chiaro cosa sia la realtà. E’ qualcosa oltre la realtà.
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Geometria, Divisione, Logos | |
La parola “logos” viene dal greco: significa raccontare, costruire un discorso, comunicare. Tutto questo è possibile solo attraverso dei simboli, associati, tramite una convenzione, ad un significato. La geometria è lo strumento per tracciarli, attraverso una DIVISIONE. |
L’amore e la tradizione. La sofferenza e la sacralità. Tutto passa, ma non la pace. | |
La parola latina Pax derivava da un’antica parola indo-europea, “pak“, che significava legare, unire, saldare. Per legare due elementi serve forza. Per unire due elementi serve l’intenzione di riuscirci. Per saldare due elementi serve molta energia.
Vedi: “Lux” |
Una candela: la speranza brucia, la fede fa luce, l’amore è calore. | |
La luce ci circonda, ma è praticamente impossibile trovarne una definizione unica. La scienza e la religione possono darne una spiegazione che assomiglia alla fede, alla tradizione. Alla fede e all’amore. Vedi: “Pax” |
Una visione irrazionale: una divisione che unisce. | |
Prendi un’automobile. Smontala. Dividila in ogni singolo pezzo che la compone. Ciò che avrai alla fine saranno elementi: sarebbe possibile avere
Scomponila, esplorala, analizzala. Ciò che avrai saranno una serie di immagini, irrazionali, allo specchio. Quindi, altre visioni. |
L’amore ci separerà. L’amore ci farà a pezzi. | |
“…Quando l’abitudine colpisce forte e il desiderio è al minimo e il risentimento è al massimo da non far crescere le emozioni e noi cambiamo i nostri percorsi prendendo strade differenti allora l’amore, l’amore ci farà a pezzi di nuovo (ci dividerà di nuovo)…” (Ian Kevin Curtis) |
Trasfigurazione di una foto di Luigi Galasso, | |
L’equilibrio è nient’altro che un incantesimo, fragile e istantaneo. Nella fisica. Nella chimica. Nella biologia. In economia. Nella politica.
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La differenza tra sacro e profano, spesso, | |
Ciò che è sacro dovrebbe richiedere rispetto, devozione, memoria. Ciò che è profano dovrebbe indurre tentazione, fascino, confusione. In ogni essere umano, questi due aspetti convivono serenamente. Una fusione è la strada verso
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Visione/Divisione: | |
Visione e percezione sono due sorelle, gemelle siamesi. In genere si crede che la scienza possa studiare la percezione. La visione apparterrebbe al regno dell’irreale.
Ma è l’Alchimia l’unica strada per studiarle senza separarle: una scienza che studia il reale per ottenere l’irreale.
Il padre della scienza moderna, fu considerato un visionario. |
Ogni partenza/visione/divisione richiede: | |
“…L’esistenza allora che importanza ha? Io esisto meglio che posso Il passato fa parte ora del mio futuro Il presente è inafferrabile…” (Ian Kevin Curtis) |
C’è una sala d’attesa, prima della porta del paradiso. | |
Si può vivere una vita intera nella prospettiva di un Paradiso da raggiungere. Ansie divoranti a cui si può risponde con la rettitudine morale. La paura del vuoto a cui si può risponde con la religione. O con l’immaginazione. E’ come affrontare un temporale pensando ad un tetto che coprirà tutto. E se anche davanti la porta del Paradiso ci fosse una sala d’attesa? Fugazi era un’espressione dei soldati per dire: “Siamo davvero fottuti!” I Fugazi sono la colonna sonora dell’osare. |